This site uses functional cookies and external scripts to improve your experience.
If you want to know more or deny consent to all or some cookies click the following link you will find our extended information on cookies and an explanation on how to disable cookies on the major browsers.
Vendita della partecipazione di controllo e garanzie contrattuali
CAPITOLO PRIMO
L’ALIENAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE TOTALITARIA O DI “CONTROLLO” TRA VENDITA DEL PATRIMONIO E VENDITA DELLE SOLE QUOTE: LE CLAUSOLE DI RAPPRESENTAZIONE E GARANZIA
Sezione Prima
IL PROBLEMA, LA STRUTTURA DELL’OPERAZIONE E LA NATURA DELLE CLAUSOLE DI RAPPRESENTAZIONE E GARANZIa
1. L’alienazione della partecipazione totalitaria o di «controllo» in una società di capitali. – 2. Le clausole di garanzia: significato e funzione. – 3. (Segue) Classificazione delle pattuizioni più diffuse. – 4. La struttura dell’operazione. Due diligence e approvazione del contratto da parte dell’organo di gestione – 5. (Segue) Contratto preliminare di trasferimento delle partecipazioni ed effetti sulle clausole di garanzia. – 6. (Segue) I meccanismi di legittimazione a far valere le clausole di garanzia: contratto per per sona da nominare, consenso anticipato alla cessione del contratto preliminare e contratto preliminare a favore di terzo. – 7. Le clausole di garanzia in senso stretto: in particolare le c.d. clausole di rappresentazione. L’evoluzione del common law. – 8. (Segue) Natura delle representations ed effetti della loro violazione: responsabilità da dichiarazioni inesatte. – 9. (Segue) Diversità degli effetti delle clausole di rappresentazione rispetto alle clausole di garanzia. – 10. Le c.d. legai warranties: funzione e limiti all’autonomia privata nel quadro delle disposizioni in materia di compra vendita. – 11. (Segue) Critica alla tesi prevalente: necessità di distinguere i difetti del diritto trasferito e i vizi della cosa; applicazione dell’art. 1489 c.c. e conseguenze della soluzione accolta. – 12. (Segue) L’aliud pro alio nel caso di trasferimento della partecipazione di controllo. – 13. Natura delle clausole più discusse: le c.d. business warranties. Critica alla tesi che le riconduce a promesse di qualità (art. 1497 c.c.). – 14. (Segue) Ulteriori critiche: incorporalità dell’oggetto ed origine delle clausole in esame. – 15. Critica alla tesi dei patti autonomi, dell’aliud pro alio e dei contratti collegati. – 16. Critica alla tesi che configura le clausole di garanzia quali «parte integrante della prestazione traslativa». Le clausole sono presta zioni accessorie del contratto. – 17. (Segue) Nozione di clausola di garanzia. – 18. Promessa del fatto del terzo e garanzia di indennizzo: analogie e differenze.
- L’alienazione della partecipazione totalitaria o di «controllo» in una società di capitali
Il contratto che ha per effetto l’alienazione di partecipazioni in società per azioni o in società a responsabilità limitata costituisce, nell’attuale contesto economico, uno degli strumenti maggiormente utilizzati per la realizzazione di molteplici forme di ristrutturazione e integrazione tra imprese; tale contratto, infatti, consente di fatto, nel caso in cui venga venduta una quota che rappresenta una rilevante frazione o l’intero capitale sociale (1), il «passaggio» dell’azienda o, comunque, del patrimonio della società (2), beneficiando di un regime fiscale particolarmente vantaggioso (3).
Come è noto, la maggior parte delle attività economiche – e perfino l’amministrazione di patrimoni privati – è esercitata attraverso la veste societaria, con la conseguenza che le numerose ope razioni realizzanti il passaggio della gestione delle imprese commerciali tra diversi soggetti viene attuata mediante il trasferimento di partecipazioni sociali (4). Tale trasferimento costituisce altresì
(1) Si ipotizza nella prima parte del presente lavoro che il contratto in esame sia qualificabile come una compravendita, ai sensi e per gli effetti degli art. 1470 ss. c.c., salvo verificare, nel caso vi siano le c.d. clausole di garanzia, se esso. non possa qualificarsi diversamente (in particolare: come contratto atipico o come pluralità di contratti collegati), con le dovute conseguenze in tema di disciplina; v. E. PANZARINI, Cessione di pacchetti azionari: il contenuto delle clausole di garanzia, in I contratti del commercio, dell’industria e del mercato finanziario, Trattato diretto da F. Galgano, vol. I, Torino, 1995, 250 e nt. 4. La vendita di partecipazioni sociali costituisce in ogni caso una delle molteplici ipotesi di vendite c.d. speciali in virtù del particolare bene oggetto del contratto: sulle vendite speciali v. per tutti G. SANTINI, Il commercio. Saggio di economia del diritto, Bologna, 1979, 358 ss.; A. LUMINOSO, La compravendita, Torino, 2003, 151 ss.; C.M. BIANCA, La vendita e la permuta, in Trattato Vassalli, Torino, 1993, 205: «la vendita esprime un determinato tipo di contratto, caratterizzato da una determinata causa e da un determinato oggetto, cioè l’alienazione. Ora, tale oggetto si diversifica secondo la struttura del diritto alienato richiamando regole diverse in ordine ai requisiti e agli effetti».
Con il termine alienazione si fa riferimento ai negozi inter vivos a titolo oneroso che abbiano come effetto il trasferimento della partecipazione sociale qualificata: v. F. MESSINEO, La partecipazione sociale ( a proposito di un libro recente), in Riv. soc., 1966, 957 nt. 11.
(2) Per l’omogeneità (normalmente) delle nozioni di azienda e patrimonio sociale v. G. PALMIERI, Scissione di società e circolazione dell’azienda, To rino, 1999, 186; M. CASSOTTANA, Rappresentazioni e garanzie nei conferimenti d’azienda in società per azioni, Milano, 2006, 72 nt. 38.
(3) In merito alle differenze dal punto di vista fiscale tra il trasferimento di partecipazioni sociali ed il trasferimento di azienda si veda in precedenza il d.lgs. 8 ottobre 1997, n. 358 (“Riordino delle imposte sui redditi applicabili alle operazioni di cessione e conferimento di aziende, fusione, scissione e per muta di partecipazioni”), che ha previsto la possibilità di assoggettare ad un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi le plusvalenze realizzate sia mediante la cessione di aziende, purché possedute per un periodo non inferiore a tre anni, sia mediante la cessione di partecipazioni di controllo e di collegamento ai sensi dell’art. 2359 c.c., che risultino iscritte come tali nelle immobilizzazioni finanziarie degli ultimi tre bilanci. Su tale disciplina v. M. BEGHIN, La cessione ed il conferimento di aziende e di partecipazioni nella disciplina del d.lgs. n. 358/1997, in Riv. dir. trib., 1998, I, 535 ss.; F. PAPARELLA, Riflessioni sulla nuova disciplina sostanziale della cessione di azienda ( e di partecipazioni di controllo e di collegamento) e dello scambio di partecipazioni ai fini delle imposte sui redditi, in Riv. dir. trib., 1999, I, 359; M. MANERA, L’imposizione dei capital gains nell’ambito della disciplina complessiva sui trasferimenti delle partecipazioni, in Giur. imp., 2001, 1410 ss. Ora si veda, per prime considerazioni dopo le recenti riforme in materia, R. LUPI, La nuova disciplina IRES: le operazioni straordinarie ed i riflessi nell’elusione, in Riv. dir. trib., 2004, I, 609 ss.; F. PEDROTTI, La partecipation exemption quale nuovo regime ordinario di circolazione delle partecipazioni societarie, in Riv. dir. trib., 2005, 1137 ss.; R. PERROTTA, Il conferimento d’azienda, Milano, 2005, 332 ss.
Per il problema del trattamento tributario della vendita di partecipazioni sociali in Francia v. ampiamente P. MOUSSERON, Les conventions de garantie dans les cessions de droits sociaux, Paris, 1997, 169 ss.; in Germania v. per riferimenti C. LEIP, Die Veräußerung von Anteilen an Kapitalgesellschaften durch Kapitalgesellschaften, in BB, 2002, 1839 ss.; per la determinazione della legge favorevole per le operazioni aventi ad oggetto società che hanno la sede in Stati diversi cfr. G. KRAFT, Steuerliche Gestaltungsoptimierung beim internationalen Unternemhenskauf, in RIW, 2003, 641 ss.
Sulle ulteriori differenze tra trasferimento di azienda e di partecipazioni e la rispettiva convenienza, si ritornerà comunque infra, nel testo.
(4) Cfr. AA.VV., Acquisizioni di società e di pacchetti azionari di riferimento, a cura di F. Bonelli e M. De Andrè, Milano, 1990, I ss.; G.G. PETTARIN, Acquisizione, fusione e scissione di società, Milano, 1992, 33 ss.; A. PETTINARI, La cessione di quote di società commerciali, Milano, 1997, 1 ss.; E. PANZARINI (nt. 1), 247; S. LANTINO, Acquisizioni di aziende e partecipazioni, Milano, 2002, 22 ss.; C. d’ALESSANDRO, Compravendita di partecipazioni sociali e tutela dell’acquirente, Milano, 2003, 1 ss.; A. TINA, Il contratto di acquisizione di partecipazioni societarie, in corso di pubblicazione; per un’analisi di tipo eco-