Passa di mano l’intera proprietà di uno dei primi operatori che hanno puntato sul biologico in Italia.
Il 100% di BiotoBio spa, la cui maggioranza fa capo ad Ecornaturasi spa, è stato infatti rilevato da Probios spa, controllata da marzo 2023 da Agreen Capital, società con sede a Lugano e uffici ad Amsterdam che organizza club deal nel settore agro-alimentare e food tech europeo (si veda altro articolo di BeBeez). Amundi sgr, per conto del fondo Amundi ELTIF AgrItaly Pir, aveva partecipato al finanziamento del deal in questione.
Anche in questo caso i due operatori hanno lavorato insieme. Amundi, infatti, insieme a PFC Family Office ha affiancato Agreen Capital come co-investitori e, in particolare, Amundi sgr ha incrementato il suo sostegno al progetto attraverso una partecipazione in equity da parte dei Fondi Amundi Private Equity Italia e Amundi Eltif AgrItaly PIR, hanno fatto sapere le società (si veda qui il comunicato stampa).
BPER, Unicredit e Cassa Depositi e Prestiti hanno finanziato l’acquisizione il cui valore non è stato reso noto. A BeBeez, che ha contattato gli attori del deal, non sono stati rilasciati dettagli in merito.
Advisor per Probios sono stati Agreen Capital, per le attività di M&A advisory, EY, in qualità di financial advisor, EY Parthenon per le attività di Business Due Diligence e Business Planning. Invece, hanno agito Epyon Consulting, per la Due Diligence Finanziaria, e lo Studio Sebastiani per la Due Diligence Fiscale. Lo studio Avvocatidimpresa ha assistito Probios in tutti gli aspetti legali, mentre lo Studio Gatti PavesiBianchiLudovici ha assistito il pool di banche per la strutturazione del finanziamento.
I venditori sono stati assistiti, in qualità di financial advisor, da Vitale&Co e da Ways Advisory.
Lo studio Gitti and Partners è stato advisor dei venditori in tutti gli aspetti legali.
BiotoBio è nata dall’incontro di due aziende, Fior di Loto, fondata nel 1972, e Baule Volante, nel 1987, fra le pioniere del biologico in Italia, che si sono prima alleate strategicamente e dopo fuse creando BiotoBio srl. Nel 2021 si è aggiunta La Finestra sul Cielo, che include stabilimenti di confezionamento, produzione e distribuzione di prodotti biologici ed opera nel mercato alimentare biologico dal 1978. Lo spiega il profilo Linkedin di BiotoBio, nella cui cessione sono entrati tutti e tre i marchi.
Per quanto concerne i risultati, l’azienda nel 2023 ha generato 71 milioni di euro di ricavi, 6,3 milioni di ebitda, con 8,2 milioni di debiti netti (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Andrea Rossi, presidente di Probios e managing partner di Agreen Capital ha dichiarato: “questa acquisizione che rappresenta la principale operazione M&A dell’anno nel settore Food Health & Wellness, consente al gruppo Probios di superare la soglia 100 milioni di euro di fatturato in poco più di un anno e rafforza notevolmente il posizionamento del gruppo all’interno del mercato di riferimento con l’integrazione di marchi di grande qualità e potenzialità. Puntiamo ora a ulteriori acquisizioni industriali ed internazionali”.
Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios ha dichiarato: “siamo orgogliosi di aver dato vita a un gruppo di dimensione paneuropea che pone al centro della propria mission la nutrizione, il benessere e la sostenibilità. Ci poniamo l’obbiettivo di valorizzare un patrimonio di marchi straordinario per qualità, capacità di innovazione e connessione con la filiera agricola e produttiva made-in-Italy. I prossimi mesi ci vedranno fortemente impegnati nella realizzazione del nostro ambizioso piano strategico che prevede il consolidamento della nostra presenza commerciale nazionale ed internazionale e contemporaneamente, il rafforzamento del footprint industriale del gruppo”.
Ha fatto eco Fausto Jori, amministratore delegato di EcorNaturaSì: “la nostra azienda intende focalizzare l’impegno nel canale di vendita dei negozi che appartengono all’ecosistema NaturaSì. Questa nuova operazione contribuisce a creare un polo strategico business to business per la distribuzione dei marchi storici italiani con focalizzazione anche nell’horeca, nei canali a forte prevalenza salutistica e all’estero. Una sinergia che migliorerà l’efficienza nello sviluppo di nuovi prodotti, nell’approvvigionamento delle materie prime e il conseguente sostegno alla produzione agricola, fino ad arrivare a una maggiore ottimizzazione logistica”.
Dal 1978, anno della sua fondazione, Probios propone una vasta scelta di alimenti biologici- La società, che ha sede a Firenze, è presente in 43 paesi nel mondo fra cui la Germania, che rappresenta il primo mercato del biologico, dove la società opera mediante una sua consociata (Probios Deutschland).
Il gruppo commercializza circa 420 prodotti senza glutine, di cui circa 170 mutuabili dal Sistema Sanitario Nazionale, mentre sono oltre 140 i prodotti senza latte, molti anche senza lievito e free from.
Probios ha chiuso il 2022 con 25,7 milioni di ricavi, 1 milione di ebitda e indebitamento netto per quasi 1,6 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Come partecipazioni, ha il 15% della società Il Nutrimento srl e l’1% di European Organic Partners.